martedì 1 dicembre 2015

Aneddoti strategici. N° 3 Viaggiando con il mulo (e le opinioni altrui)






Eccoci con un altro incisivo aneddoto strategico per noi illustrato come al solito dal bravissimo Giovanni Cavallo.

La scenetta proposta, le cui sequenze potrebbero continuare all'infinito, mostra chiaramente come della stessa realtà si possano avere percezioni e opinioni diversissime e come sulla base di ognuna di queste le reazioni delle persone cambino.

Questo semplice concetto implica che la nostra percezione della realtà non è che una delle possibili e che cambiando percezione, guardando la situazione sotto altri aspetti non considerati prima, di fatto cambia il significato che alla stessa noi attribuiamo e il comportamento che riteniamo giusto adottare. 

E' proprio attraverso questo processo puramente percettivo che in terapia si riesce a promuovere il cambiamento del paziente, a far si che a lui si aprano nuove possibilità e nuovi scenari e si mettano in atto nuove condotte che scardinano il problema portato.

Corollario di questo aneddoto strategico è anche la seguente riflessione:

"Perchè affannarsi a cambiare il proprio comportamento sulla base di giudizi altrui dettati da una percezione della nostra realtà che non è la nostra ma è appunto altrui? "

Il nostro aneddoto lo mostra sapientemente.. il risultato alla fine non cambia: saremo comunque criticati!